Rotta per il sud del Cile
Siamo arrivati a una nuova tappa e volgiamo la prua verso sud: viaggiamo in autobus da Valparaíso a Santiago e, da lì, un bus notturno fino a Puerto Montt, porta d'ingresso per la Carretera Austral. Prima sorpresa del viaggio, l'autobus: una vera invenzione! Sembra la zona business di un aereo: sedili quasi completamente reclinabili, imbottiti, con poggiapiedi... Così andrei ovunque!
Già al mattino, a Puerto Montt ritiriamo dopo qualche grattacapo la nostra auto a noleggio, e inizia l'avventura. Anche prima di arrivare alla Carretera Austral i paesaggi sono incredibili sulla strada che unisce Puerto Varas con Ensenada, zigzagando lungo il lago Llanquihue e con il vulcano Osorno come sfondo.
Proseguendo entriamo nella Carretera Austral dal suo punto di inizio originale, a Ralún. E qui iniziamo a sentire la stanchezza, quindi decidiamo di fermarci a riposare e passare la notte. Abbiamo una botta di fortuna: al primo posto che chiediamo, ci affittano una casetta per passare la notte, un luogo idilliaco che è diventato la nostra casa dei sogni, vi lasciamo foto e video per farvi giudicare da voi stessi ;-)
A Ralún, situata all'inizio dell'estuario di Reloncaví, si respira serenità, tutto è tranquillo e sembra che si perda la nozione del tempo. I ritmi di vita sono segnati dalle maree, che fanno sì che l'acqua dell'estuario scenda, lasciando a vista enormi spiagge di origine vulcanica o arenando le barche , o che salga, arrivando ai piedi dei giardini delle case.
Dopo una notte di sonno profondo, ci sveglia il canto del gallo e continuiamo avanti percorrendo l'estuario in direzione della costa. Il panorama è fantastico e si mantiene così lungo tutto il percorso, dove si alternano incantevoli paesini, valli, laghi, boschi,... Oltre alla natura spettacolare, ci hanno colpito molto i cimiteri: le tombe sono piene di ornamenti e fiori colorati.
La Carretera Austral attraversa un territorio geograficamente complesso, con la presenza di vulcani, laghi, fiordi, spesso impossibile da superare, per cui in alcuni tratti, in mancanza di ponti, bisogna salire in auto su una "barcazza" che ti porta sull'altra sponda, come abbiamo visto al Lago Tagua Tagua. È in ordine di arrivo, quindi o vai presto o devi avere pazienza!
Finalmente arriviamo a Hornopirén per passare un paio di giorni. ¡Vi continueremo a raccontare curiosità della Carretera!
Nota: se lasciate commenti e non volete che siano anonimi, per favore firmate con il vostro nome. Ci piacciono molto i vostri commenti ma molti non sappiamo di chi sono! Grazie
Autrice: Sara
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Abrazo grande desde La Motina