Canadian Rockies

Abbiamo dedicato 10 giorni a esplorare le Montagne Rocciose canadesi, ma sarebbero serviti mesi e comunque si sarebbe vista solo una minima parte. È difficile trovare le parole per descrivere questo vasto territorio che racchiude l'eleganza delle montagne delle Dolomiti, le alte vette e i laghi cristallini delle Alpi svizzere, le cascate e fiumi alpini dei Pirenei e i ghiacciai gelidi dell'Islanda. Così in questo post preferiamo "parlare con le immagini", è molto più facile!

Abbiamo iniziato il viaggio percorrendo il Kootenay National Park, ai piedi delle Rocciose, dove man mano che ci si addentra nel parco le montagne guadagnano altezza e le valli si restringono. È il meno conosciuto dei parchi ma vale assolutamente la pena passarci e fare qualche sentiero. Ugualmente abbiamo anche dedicato un giorno a percorrere il Kananaskis Country Provincial Park, meno famoso ma con incantevoli paesaggi tipicamente canadesi: un grande fiume che solca la valle, potenti cascate e laghi cristallini nascosti nella fitta vegetazione dei boschi di abeti, che coprono i fianchi delle montagne quasi fino alle cime. Abbiamo amato questo posto e tutta la strada 40.










Nei giorni successivi abbiamo percorso il famoso e immenso Banff National Park: Johnston Canyon, la strada A1, i laghi Louise e Moraine, e la maestosa Icefield Parkway. I laghi qui hanno colori da fantascienza: blu zaffiro, verde, grigio, turchese,... tutto a causa della "farina glaciale" e della rifrazione della luce di questi minerali. Avvisiamo che le foto non sono modificate né hanno filtri!











Le cascate Takakkaw Falls e Twin Falls, nello Yoho National Park, ci hanno lasciato a bocca aperta. Lo stesso vale per l'Emerald Lake: anche se il nome lo preannuncia, non si è preparati all'incredibile colore verde delle sue acque e al suo splendido ambiente.
Sempre lungo la Icefield Parkway siamo entrati nel Jasper National Park, vedendo il ghiacciaio Athabasca dalla strada (incredibile, ma molto triste vedere come si sta ritirando con gli anni...). In questo parco, nonostante le tracce del devastante incendio del 2024, abbiamo goduto del perfetto panorama alpino del Maligne Lake e delle calde terme di Miette.
















E come piatto finale, il leggendario Mount Robson, la vetta più alta delle Rocciose, dove ci siamo fatti una scarpinata di 30 km per arrivare alla base della sua cima e vedere le Emperor Falls. Un finale perfetto che ci ha permesso di ammirare la montagna sgombra (cosa rara, dato che di solito è coperta da nuvole) e terminare il nostro viaggio "roccioso" con un ottimo sapore in bocca.

Ebbene, in tutti i parchi è facile vedere animali selvatici (orsi, renne, cervi, castori,... anche se noi abbiamo visto principalmente scoiattoli) ma ciò che ci ha davvero meravigliato è stata la quantità e varietà di fiori selvatici! Migliaia di colori che tappezzano le praterie, i bordi della strada o le rive dei laghi.














Commenti

Tarek ha detto…
Che spettacolo!

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