Da Hornopiren a Puyuhuapi

Non sappiamo come raccontare tutte le cose belle che stiamo vedendo, ci vorrebbero almeno due post al giorno, quindi cercheremo di riassumere. Racconteremo alcune delle meraviglie che abbiamo trovato lungo il nostro percorso lungo la Carretera Austral, da Hornopirén (dove vi abbiamo lasciato nell'ultimo post) fino a Puyuhuapi.

Vi abbiamo lasciato sul traghetto, un viaggio incredibile che si trascorre sul ponte godendosi il paesaggio lungo il Fiordo Leptepu. Una volta superato questo tratto, siamo andati direttamente a fare un sentiero chiamato "Cascadas Escondidas". Non erano così nascoste, ma senza dubbio erano sorprendenti! Quando arrivi all'ultima rimani senza fiato, non sai se per la salita o per la vista...




Il giorno dopo siamo saliti sul vulcano Chaitén... un sentiero di quelli che il giorno dopo ti faranno sicuramente sentire le gambe. Ma ne vale davvero la pena, dall'alto i panorami sono allucinanti: un po' di vulcano fumante, un po' di montagna e laghi, un po' di mare in lontananza.

Proseguendo per la strada è tutto un susseguirsi di vulcani, ghiacciai, laghi, boschi,...la natura nella sua massima espressione, ancora nel suo stato quasi puro, appena toccata dalla mano dell'uomo. Sembra quasi di essere in Jurassic Park!














Dato che ci mancava di vedere il mare aperto, ci siamo avvicinati a Puerto Raúl Marín Balmaceda e abbiamo trovato la spiaggia più incredibile che abbiamo mai visto. Mare di fronte e ai lati la foce di un fiume e l'entrata di un fiordo. Impazziti a fare le foto!




E finalmente siamo arrivati a Puyuhuapi, dove si accede al Parco Nazionale Queulat, il nostro ultimo obiettivo sulla Carretera Austral. Giornata perfetta, facciamo il sentiero fino al sentiero che offre vista diretta su una lingua del ghiacciaio (o Ventisquero, come lo chiamano qui) che pende sul bordo di una scogliera e forma un lago ai suoi piedi. Un altro panorama di quelli che lasciano senza fiato. Altre mille foto.

E per finire, giro in barca per il Fiordo di Puyuhuapi, vediamo delfini della Patagonia (qui chiamati "toninos"), un ghiacciaio, pinguini, foche, ...





È ora di riposare e di intraprendere il nostro ritorno verso Futaleufú, al confine con l'Argentina.

Nota: se qualcuno vuole informazioni dettagliate sui luoghi che stiamo vedendo, ci scriva su WhatsApp.


Commenti

Anonimo ha detto…
♥️

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