Salta e Jujuy
Dalla selva pluviale delle Cascate di Iguazu, con qualche ora di volo ci catapultiamo nelle aride zone del nord argentino, visitando le provincie di Salta e di Jujuy.
La città di Salta ci è molto piaciuta! Le belle chiese in stile coloniale, le animate vie del centro, la piazza principale sulla quale ondeggiano altissime palme.
Da lì siamo scesi a sud, lungo la fantastica Ruta 68, per raggiungere il paese di Cafayate. Che dire di questa strada... sorprendente ad ogni curva! Abbiamo fatto qualche sosta per immergerci in questi paesaggi da film del far west!
A Cafayate tutto gira intorno alla produzione del vino. Il paese si trova su un altopiano a 1600 metri, in una valle fresca e ventilata. Terra quindi vocata alla produzione di piacevoli e interessanti vini bianchi, prodotti in versione secca o dolce con l'uva Torrontés. Arrampicandoci con una guida locale su una collina giusto fuori del paese, abbiamo ammirato la stupenda vista sui vigneti, ma anche osservato pitture rupestri delle popolazioni indigene preispaniche.
Proseguendo, il nord dell'Argentina è riuscito a sorprenderci ancora di più percorrendo la ruta 40 nel tratto Cafayate-Molinos-Parque Nacional de los Cardones (sono i cactus) - Tilcara, oppure quando abbiamo affrontato la strada che porta al paesino di Iruya.
Sono zone difficili da transitare, le vie sono polverose, dissestate, spesso è necessario passare sul guado di un torrente. Quando piove, è necessario informarsi sulle condizioni delle strade, anche delle principali, per non rischiare di dover tornare indietro o rimanere bloccati in qualche villaggio. Ma è un paesaggio di una bellezza sconcertante, che in un momento offre immense pareti dai mille colori, poco dopo si trasforma in una distesa di cactus, poi in dolci colline di cespugli tra i quali pascolano pacifici lama, cicuñas o guanacos. Lascia senza fiato.
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