A spasso con Gaetano

Gli immensi spazi e la grande varietà di climi del Sud America si prestano a scoprire una grande quantità di specie di piante e animali. Come già detto, siamo rimasti impressionati dalla fitta vegetazione della zona nord della Patagonia cilena, definita anche Patagonia Verde. Qui si estendono foreste definite pluviali temperate, tipiche delle zone molto umide. Sono ricche di muschi, felci, liane ... Piante molto diverse dalle nostre. Ci hanno veramente affascinato. Soprattutto la pianta chiamata nalca, con le sue foglie immense. Era usata dalle popolazioni indigene per i rituali. Ancora oggi la popolazione è molto legata alla nalca, usata ad esempio per preparare piatti tradizionali.




E gli animali? Alcuni che da noi sono considerati domestici e quindi da rinchiudere e controllare con recinti e catene, qui sono totalmente liberi di muoversi. I cani, anche di grossa taglia, circolano liberamente per le strade cittadine. Ma non sono affatto aggressivi. Appena fuori dai centri abitati, circolano liberi cavalli,  pecore e mucche. 

Nelle zone meno battute dall'uomo, ci si può imbattere anche in alcuni animali per noi estremamente affascinanti ed esotici, come il puma australe (schivo e notturno, non siamo riusciti ancora a vederlo!), le foche, i delfini e numerosi uccelli. Tra i volatili, siamo riusciti ad avvistare due tra i più famosi: il pinguino di Magellano e il condor andino. Ma anche alcuni meno conosciuti, ma molto belli. Qualche foto:

Tiuque o Chimango o Aguilucho, piccolo rapace della famiglia dei falconidi, questo aquilotto è diffuso in tutto il sud America.



Fringuello patagonico, coloratissimo, dal canto melodioso.



Il Chocao, vero e proprio simbolo della Patagonia verde, agilissimo a saltellare tra i cespugli, piccolo ma dal suono potente. Molto abituato alla presenza umana, si avvicina senza timore.

Vi terremo aggiornato sui futuri avvistamenti della fauna patagonica. Ma prima, una ultima doverosa considerazione  è quella sulla presenza, nel periodo estivo, di tanti insetti volanti. Eccetto le zanzare, che per fortuna mancano all'appello, tutto il resto c'è, e si fa notare. In molte escursioni siamo stati seguiti costantemente da bombi, tafani, mosche. 

Come minimo un tafano ce lo siamo portato dietro sempre, a volte anche in macchina. Alla fine gli abbiamo dato anche un nome, Gaetano il tafano. Anche se Sara ha avuto qualche iniziale reticenza, lo abbiamo adottato come animale domestico. Ecco alcune foto di Sara che gioca allegramente con Gaetano










Commenti

LORY ha detto…
GRANDI RAGAZZI!!!!!!!!!!......AH SALUTATE GAETANO
Natascia e Francesco ha detto…
Ciaooooo!!! Che posti da sogno, sembra di essere li’ con voi ❤️
Carmen S.M. ha detto…
Muy muy fan de Gaetano y la cara de amor de Sara!!!
Estoy disfrutando como una enana de vuestro cuaderno de viajes, seguid con el diario, es una maravilla! 😘
LORY ha detto…
aspettiamo con ansia i nuovi post.....a prestoooooooooo!!!

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